L’itinerariovi porterà a pedalare tra le tortuose strade di montagna che solcano il versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, dimora incontaminata del centenario pino loricato.

Si parte da Rotonda, per poi attraversare Viggianello, San Severino Lucano, Francavilla in Sinni e Chiaromonte.

Una lunga e adrenalinica discesa, fiancheggiandola Diga di Monte Cotugno, il più grande invaso in terra battuta d’Europa, e si giunge a Senise, paese noto ai palati più esigenti per il caratteristico peperone crusco, una vera prelibatezza che impreziosisce molti piatti della cucina tipica lucana.

Da qui si risale verso San Giorgio Lucano e poiValsinni,il borgo dominato dal castello feudale in cui si consumò la drammatica esistenza della giovane poetessa Isabella Morra, la cui storia incuriosì Benedetto Croce che di lei e del suo amore platonico, fatto solo di scambi di versi, per il barone Diego Sandoval De Castro, ebbe modo di scrivere.

Cambia lo scenario e, superati Tursi e Craco, il paese fantasma rimasto intatto dopo la frana che nel 1963 costrinse i suoi abitanti ad abbandonarlo per sempre, l’itinerario si muove verso la costa ionica e le sue sabbiose spiaggedorate.

Ancora una salita e, dopo una piacevole passeggiata tra le vie di Montescaglioso, si giunge a Matera, lacittà dei Sassi e del Parco delle Chiese Rupestri, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.